Questi i quindici film iberoamericani che concorreranno alla 34esima edizione dei Goyas
Questi quindici film saranno proiettati all'Accademia dal 4 al 20 novembre, nell'ambito delle attività della Fondazione.
Un totale di quindici storie iberoamericane sono state presentate dalle accademie e dai comitati di selezione dei rispettivi paesi per competere per essere nominate per il Goya per il miglior film iberoamericano nella 34a edizione di questi premi organizzati dal Accademia delle arti e delle scienze cinematografiche della Spagna.
L'Argentina ha scelto L'Odissea di Giles, di Sebastián Borensztein; e la Bolivia porta Mi manchi, diretto da Rodrigo Bellott. La fattura brasiliana è Bacurau, di Juliano Dornelles e Kleber Mendoça Filho, mentre la scommessa cilena è Ragno, firmato da Andrés Wood. Aspiranti al Goya anche il titolo colombiano di Alejandro Landes, Monos; il costaricano Il risveglio delle formichedi Antonella Sudasassi; l'ecuadoriano la brutta nottedi Gabriela Calvache; e il messicano la camerieradi Lila Aviles.
La Repubblica Dominicana ha selezionato Miriam mente, di Natalia Cabral e Oriol Estrada; Uruguay Gli squali, di Lucia Garibaldi; Venezuela La notte delle due lunedi Miguel Ferrari; e Panamá operazione giusta causadi Luis Franco e Luis Pacheco.
Le opzioni per l'iberoamericano Goya si completano con la rappresentativa del Portogallo la masseria, di Tiago Guedès; il cubano Innocenza, di Alejandro Gil Álvarez; e il rappresentante del Perù pala d'altaredi Alvaro Delgado Aparicio.
Questi 15 film saranno proiettati all'Accademia dal 4 al 20 novembre, nell'ambito delle attività della Fondazione, in sessioni aperte a docenti, studenti e al pubblico.
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