Terremoto de fusiones en las televisiones españolas
De cerrarse definitivamente los acuerdos que se negocian estos días, la unión de Telecinco y Cuatro, y de Antena 3 y La Sexta, el puzzle televisivo español quedaría en manos de dos grandes grupos, con otras dos cadenas minoritarias Veo TV y Net TV.
L'attività che i corridoi delle catene spagnoli vivono in questa fine dell'anno è frenetica. E come sarà configurato il puzzle della televisione privata nel nostro paese in un anno decisivo come il 2010, contrassegnato dal blackout analogico e dal fidanzato multiplex per catena, potrebbe finire per adattarsi nei prossimi giorni, anche, ore.
Il crollo degli investimenti pubblicitari e il cambio di modello che suppone al DTT un numero infinito di canali con microcus a schermo, aggiunti allo sviluppo dell'IPTV e allo streaming gratuito online, hanno costretto i giganti televisivi a spostare i file.
Mentre ieri ci siamo alzati con il informazioni, aún no confirmada oficialmente, de un acuerdo entre Planeta y su socio De Agostini con Mediapro y Televisa para integrar Antena 3 TV y La Sexta, horas más tarde Prisa pisaba el acelerador para cerrar la negociación con Mediaset.
Infine, accordo con il gruppo Berlusconi, Mediaset avrebbe partecipato alla minoranza in Digital+ e avrebbe preso il controllo e la gestione di quattro. Ciò significherebbe un controllo totale su due maluliplex completi (aggiungendo quattro e Telecinco) con la possibilità di emettere tra 8 e 12 canali in definizione standard o includere nuove offerte ad alta definizione. Nel futuro Hólding che si avvicina a Mediaset, Hurry avrà una partecipazione del 20%. Ed è che la mega mega spagnola ha bisogno di liquidità a tutti i costi per garantire il rendimento di un prestito di 1.950 milioni di euro che scade il prossimo marzo.
Dei grandi gruppi
Se si è finalmente verificata la fusione tra quattro e TeleCinco, che oggi studia il Consiglio della catena dei mediase, il gruppo risultante in un leader dell'udienza con una quota di schermata del 25,2%, molto vicino alla soglia legale del 27%.
D'altra parte, per chiudere sicuramente gli accordi che vengono negoziati in questi giorni, l'unione di Telecinco e Cuatro e Antena 3 e La Sexta, il puzzle televisivo spagnolo sarebbe nelle mani di due grandi gruppi, con altre due catene di minoranza che vedo la TV e la TV netta.
Per quanto riguarda il mercato della pubblicità, gli inserzionisti temono che la fine della pubblicità in TVE e la nascita di due mega-cani possano essere un importante aumento del prezzo.
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