Più di 11 milioni di spagnoli ascoltano la radio attraverso Internet ogni mese
Secondo uno studio AIMC, il 15% degli utenti di Internet accede alla radio tradizionale e alla radio online lo stesso giorno. Quasi il 18% degli spagnoli che accedono alla radio online ogni giorno lo fanno tramite il proprio telefono cellulare.
L'associazione per la ricerca sui media (AIMC) ha presentato i risultati del primo studio La radio: tradizionale vs online, il cui lavoro sul campo è stato svolto tra il 29 febbraio e il 27 marzo 2012, all'interno del suo programma di studio Internet, nel mezzo dei media.
Internet è entrato nella società modificando molti aspetti della nostra vita quotidiana e, come potrebbe essere altrimenti, ha anche modificato il nostro modo di relazionarsi con i media e, in particolare, alla radio.
La forma di consumo sia dei media tradizionali che di quelli consumati attraverso la rete suscitano grande interesse tra numerosi pubblico. L'ultimo studio AIMC indaga su comportamenti, atteggiamenti e preferenze ai due sistemi di distribuzione dei contenuti radio, sia "tradizionali" (cioè radio convenzionali) e attraverso la rete.
Il consumo radio cresce attraverso Internet
Secondo i risultati di questo studio, la radio attraverso Internet viene consumata ogni mese di 11.068.000 persone, che rappresentano il 47,2% degli utenti di Internet.
Il 15% degli intervistati afferma di accedere a entrambi i tipi di supporto (tradizionale e online) lo stesso giorno, una cifra che sale al 47% se parliamo dell'ultimo mese. All'interno di questo gruppo, il 79% afferma di non aver ridotto il tempo tradizionale del consumo radio, quindi il consumo di radio online ha aumentato il suo tempo totale dedicato all'ascolto della radio in modo generale.
Il consumo radiofonico esclusivamente tramite Internet è realizzato da soli 578.000 persone, ma riconoscono principalmente di aver ascoltato la radio tradizionale e solo un terzo garantisce che non avesse mai sentito la radio tradizionale.
Il 48,4% degli utenti di Internet ascolta solo la radio tradizionale
Nonostante sia nell'era di Internet e che la rete abbia cambiato le nostre abitudini di consumo dei media, il 48,4% degli intervistati riconosce l'accesso alla radio tradizionale e non alla radio online. All'interno di questo gruppo, il 10% sostiene la lentezza della propria connessione, mentre il 37% non ha mai avuto accesso e il 34% utilizza altri dispositivi portatili senza connessione Internet.
Il dispositivo più usato quando si ascolta la radio tramite Internet è il laptop, a cui è dedicato il 48% delle volte, seguito dal computer desktop con il 29%. Il telefono cellulare segue la traccia (da cui si collegano alla radio quasi il 18% degli intervistati), che rappresenta il 13% del tempo trascorso ad ascoltare la radio online e il tablet, a cui gli utenti dedicano l'8% del loro tempo.
Se ci concentriamo sull'analisi del luogo di ascolto, gli intervistati affermano che il 67% delle volte consumano radio attraverso la rete lo fa da casa e il 25% sul lavoro, lasciando il 7,2% per il consumo di spostamenti.
La rete arricchisce l'universo radiofonico
Uno dei vantaggi offerti dal servizio radio attraverso la rete è quello di moltiplicare l'offerta esistente, sia con catene completamente nuove, sia nella sua concezione che per non avere copertura in quella zona, sia per l'offerta all'interno dell'ombrello di un marchio tradizionale contenuto nei soliti. In questo senso, l'80% dei radili online dichiara di aver ascoltato nell'ultimo mese una stazione esclusiva su Internet; 18%, diverso da una stazione tradizionale e 2% il contenuto di una stazione tradizionale senza copertura tradizionale nella sua area.
Il 69% degli ascoltatori di Internet accede alla radio dalla catena o dal sito Web di emittenti, mentre il 31% lo fa tramite un collegamento diretto.
L'accesso tramite il sito Web stesso facilita anche gli utenti ad accedere ad altri contenuti. Le più richieste sono le notizie attuali (72%), la ricerca di precedenti emissioni di quella catena o podcast (46%) e informazioni relative alla catena o alle emissioni (32%).
Per quanto riguarda la modalità di consumo radio attraverso Internet, l'ascolto differito è minore rispetto all'ascolto in diretta, che rappresenta solo il 4% del tempo trascorso sul consumo radio attraverso la rete.
Acousse al rapporto sui risultati dello studio.
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