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https://www.panoramaudivisual.com/en/2014/12/17/luis-enriquez-nuevo-preidente-deca/

Il nuovo presidente e CEO di Vocento evidenzia il momento cruciale per il settore e come le decisioni prese nei prossimi mesi condizionerà il loro sviluppo.

Luis Enriquez

Il consiglio di amministrazione di Uteca ha accettato all'unanimità la nomina di Luis Enriquez Nistal come nuovo presidente dell'istituzione, una posizione che José Manuel Lara e Alejandro Echevarría hanno condiviso finora.

Enriquez accetta la posizione con 20 anni di esperienza nel settore dei media. CEO di Vocento Dal luglio 2011, nel 2000 è entrato a far parte dell'unità editoriale, dove è diventato direttore generale e in precedenza aveva lavorato presso il produttore e il distributore di Aurum Film. Da gennaio 2013 ha ricoperto la carica di presidente dell'Associazione dei redattori dei giornali spagnoli (AEDE).

Il nuovo presidente dell'UTECA arriva in posizione in un momento di particolare importanza per il settore audiovisivo. Il processo di dividendi digitale che dovrebbe essere completato il 31 dicembre, la proposta non leale del PP al fine di modificare il sistema di finanziamento TVE e la possibilità di chiudere 8 canali che sono nelle mani della Corte Suprema al momento, sono le principali sfide affrontate dal nuovo presidente dell'istituzione.

Enriquez voleva sottolineare che si tratta della presidenza con "l'intenzione e l'energia necessarie per affrontare le grandi sfide che il settore audiovisivo deve affrontare al momento". "Siamo in un momento cruciale per il mondo della televisione e le decisioni prese nei prossimi mesi condizionerà decisamente lo sviluppo del settore nel nostro paese", ha aggiunto.

Il settore audiovisivo spagnolo è il motore dell'1% del PIL spagnolo, genera direttamente un'attività di 5,5 miliardi di euro ed è una fonte di lavoro diretto e indiretto per circa 77.000 persone. I televisori privati ​​sono diventati "25 anni dopo la loro nascita, in una delle asce economiche e tecnologiche del nostro paese", ha affermato Enriquez, che ha approfittato della sua nomina per ricordare che "la televisione aperta è ancora l'opzione di intrattenimento preferito dagli spagnoli ed è un lavoro di tutti perché continua a essere un riferimento della qualità e della buona gestione".

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Presso • 17 Dec, 2014
•Sezione: Azienda, Televisione