César Alierta: "La rivoluzione digitale non avrà luogo senza il settore delle telecomunicazioni"
Il presidente di Telefónica ricorda nel quadro del Congresso mondiale mobile come la tecnologia digitale ha modificato i cicli economici e ha eliminato i confini geografici, alterando anche la società e il mondo degli affari.
Il presidente di Telefónica, César Alierta, ha sottolineato nel Congresso mondiale mobile di Barcellona che il grado di digitalizzazione delle diverse società segnerà necessariamente le differenze nel loro livello di sviluppo, che l'impatto della digitalizzazione sarà positivo nell'innovazione, nella produttività e nell'occupazione e che questa rivoluzione digitale, tuttavia, non avrà luogo senza l'intervallo del settore delle telecomunicazioni. "Sono gli operatori che mostrano reti a banda larga grazie a enormi investimenti. Ed sono queste reti che consentono a tutto e di essere collegati e quelli che generano immense opportunità", ha spiegato.
Alierta ha anche sottolineato le sfide che devono affrontare il settore stesso e la sua necessità di avere uno scenario che bilancia tutte le forze che compongono l'ecosistema digitale. "Difendiamo una revisione delle diverse politiche e regolamenti, che tiene conto della catena del valore di Internet nella sua interezza e che garantisce la non discriminazione e le regole dello stesso gioco per tutti", ha affermato César Alierta.
Ha aggiunto che "dobbiamo migliorare i livelli di trasparenza e gli strumenti che consentono all'utente di avere il controllo totale della loro privacy, nonché migliorare anche i loro livelli di sicurezza quando si utilizza Internet. È ciò che chiamiamo Digital Trust". In breve, ha spiegato che la neutralità della rete dovrebbe sostanzialmente consistere a garantire che gli utenti godano di un'esperienza Internet aperta e che, per questo motivo, l'attenzione dovrebbe essere messa sulla neutralità digitale.
Nella sua partecipazione alla sessione inaugurale del Congresso mondiale mobile, il presidente di Telefónica ha influenzato il concetto di Internet industriale. Ha ricordato come la tecnologia digitale, che ha modificato i cicli economici e ha eliminato i confini geografici, ha anche modificato la società e il mondo degli affari. E quanto precisamente nel contesto di Internet industriale (che nasce dalla convergenza dei sistemi industriali globali e nuove tecnologie e nuovi livelli di connettività) è prevista un'onda dirompente ancora più potente della derivata della rivoluzione digitale.
"Secondo i recenti rapporti, nei prossimi vent'anni, l'Internet industriale avrà incorporato nell'economia globale l'equivalente in dollari alle dimensioni attuali dell'economia degli Stati Uniti e avrà promosso il PIL pro capite in circa un quinto", ha affermato Alierta, per la quale la globalizzazione chiede una maggiore produttività in tutti i mercati, inclusi gli spagnoli. Pertanto, per quanto riguarda la Spagna, César Alierta ha riconosciuto che "oggi è una delle economie più globalizzate al mondo, sempre più competitiva".
Figure positive
César Alierta ha illustrato il suo intervento con le figure attuali che mostrano la velocità dei cambiamenti nel settore e con previsioni future. Pertanto, ha ricordato che il 43% della popolazione attuale è collegato a Internet, che ci sono oltre 780 milioni di famiglie collegate alla banda larga fissa e che ci sono 2.800 milioni di accessi mobili. Tuttavia, ha riconosciuto che qualsiasi tasso di crescita passato impallidisce rispetto alle aspettative di crescita future.
Come affermato, nel 2020 il 90% della popolazione in 6 anni avrà un telefono cellulare; Circa il 90% delle connessioni mobili sarà a banda larga mobile; La copertura LTE supererà il 70%; Il traffico di dati mobili si moltiplicherà per 10; E ci saranno 50.000 milioni di "cose connesse".
"Ma la tecnologia non è nulla senza persone, viene assicurato il presidente di Telefónica.
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