Álvaro Bernal riflette su BIT Experience sulla democratizzazione dei mezzi di produzione
"Prima solo chi aveva i mezzi economici per acquistare le attrezzature aveva la possibilità di produrre, oggi chiunque può creare un prodotto audiovisivo, dipenderà solo dal proprio talento", ha detto.
Il direttore della fotografia e regista, Álvaro Bernal, ha fatto una brillante riflessione sullo stato della professione in BIT Experience 2015. Nel suo intervento ha sollevato in numerose occasioni la democratizzazione che il settore sta vivendo in termini di accesso ai mezzi di produzione.
"Prima solo chi aveva i mezzi economici per acquistare le attrezzature aveva la possibilità di produrre, oggi chiunque può creare un prodotto audiovisivo, dipenderà solo dal proprio talento. Fare non è altro che registrare contenuti e dargli un ordine".
"Anni fa, sapevamo molto poco sulla produzione e i team erano molto chiari. Oggi chiunque è pronto a produrre contenuti che siano anche vendibili", ha aggiunto.
Bernal ha sottolineato che ogni giorno è più comune trovare giovani che producono e montano con i propri mezzi, dando vita a profili professionali diversi. Molti di questi nuovi professionisti utilizzano risorse diverse come le fotocamere dei telefoni cellulari (quando le condizioni di luce lo consentono), le action cam o le fotocamere. "Rispetto alle fotocamere di fascia alta, queste soluzioni sono molto convenienti e consentono di produrre contenuti più che degni di nota in molte occasioni. Non dimentichiamo che la sfida per i nuovi registi è che il contenuto finale sia coerente per chi paga e per chi osserva", ha riconosciuto.
Per Bernal "la qualità del segnale non può essere un fine ma un mezzo" e ha aggiunto che "un nativo digitale, non appena viene insegnato, produce già contenuti di buon livello e sta cambiando radicalmente i modi di diffondere la conoscenza e di produrre".
D'altra parte, ha richiamato l'attenzione su come le produzioni di consumo istantaneo utilizzino mezzi di produzione molto diversi e non ortodossi utilizzando altri tipi di telecamere rispetto alle tradizionali fotocamere a spalla.
Per questo motivo, Álvaro Bernal ha invitato a una mente aperta poiché "il discorso tecnico è fuori sia per chi paga che per gli spettatori stessi". Inoltre, ha aggiunto che la difficoltà tecnica non dovrebbe mai impedire la registrazione dei contenuti. In altre parole, la creatività dovrebbe essere sempre al di sopra dell'attrezzatura utilizzata. "I giovani hanno capito i limiti delle piccole telecamere e di alcuni codec e hanno capito che tutto ruota attorno al contenuto", ha detto. La chiave, a suo avviso, è sempre capire le aspettative del cliente.
Infine, Bernal ha smesso di guardare alla nuova tendenza di produrre e di andare subito online con la nuova generazione di telecamere con capacità di collegamento su WiFi o reti mobili.
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