Il CAA si trasferisce al Parlamento e al governo andaluso un rapporto sul contenuto dei televisori religiosi illegali
L'analisi include la programmazione e la pubblicità che hanno diffuso quattro canali evangelici, uno cattolico e un altro islamico in Andalusia senza patente.
Il Consiglio audiovisivo dell'Andalusia (CAA) ha inviato al Parlamento andalusiano e alla direzione generale della comunicazione sociale della Junta de Andalucía un rapporto sul contenuto dei televisori religiosi che trasmettono senza patente a diverse frequenze del TDT andaluso. Questi operatori con scopi dottrinali competono con i canali del villaggio e l'esoterismo nell'occupazione illegale delle frequenze libere televisive e rappresentano già circa il 20% di questi canali "pirata", come notato dal consiglio lo scorso luglio.
In particolare, CAA ha analizzato sei canali religiosi che emettono in modo irregolare attraverso 11 frequenze nelle province di Cádiz, Granada e Malaga. Di questi sei televisori religiosi, quattro sono evangelici (RTVIDA, Solidaria TV, TV Christian Link TBN ed EJTV) e rappresentano il 55% dell'occupazione delle frequenze con un totale di sei; Un altro è cattolico: Nazareno TV e occupa tre frequenze (27%); E un altro è islamico: Córdoba International TV, che emette per due frequenze a Malaga e Granada, che rappresenta il 18% dell'occupazione.
A differenza di altri paesi europei che hanno regolato la concessione di licenze televisive alle organizzazioni religiose, in Spagna la legislazione riconosce ma non ha sviluppato il diritto di accesso ai media delle confessioni religiose nella loro capacità di significativi gruppi sociali. In questo senso, la legge protegge il pluralismo religioso e proibisce la diffusione dei contenuti che possono promuovere discriminazioni, odio o disprezzo per ragioni religiose.
Alla preoccupazione espressa più volte dal Consiglio per l'occupazione illegale di frequenze libere dal DTT locale, in questo caso viene aggiunta l'incertezza sull'uso che potrebbe essere dato a un bene pubblico nella funzione di indottrinamento ideologico che ispira le organizzazioni confessionali. Pertanto, il CAA ha affidato i suoi servizi tecnici per eseguire un rapporto che ha permesso di conoscere e valutare sia l'ambito che il contenuto della programmazione e della pubblicità che questi televisori che sfuggono ai requisiti e ai requisiti stabiliti per la gestione dei servizi di comunicazione audiovisiva si diffondono nell'Andalusia.
In questo senso, il consiglio ha verificato che nei programmi informativi e in altri spazi analizzati, tutte queste catene rendono il proselitismo religioso senza essere rilevati allusioni offensive ad altre confessioni o non credenti. Nel campione analizzato non ci sono stati contenuti che incoraggino l'odio o l'intolleranza per motivi religiosi o qualsiasi altro tipo. Sì, è stata rilevata una parte significativa delle comunicazioni commerciali (19%), che mirano a raccogliere fondi per le organizzazioni religiose, nonché la diffusione di telefoni pubblicitari e di contatto con sede in America su diversi televisori analizzati.
Il contenuto più frequente in queste emissioni sono di natura religiosa - liturgici, predicati, catechesi o spazi proselitizzanti - con due terzi delle emissioni analizzate, sebbene ci siano differenze tra i canali. Nazareno TV basa quasi l'80% della sua programmazione in questo tipo di spazi, mentre Solidaria TV dedica il 17%.
Pubblicità
La pubblicità è l'altro tipo di contenuto più frequente, che rappresenta la media del 19% del totale, sebbene con grandi differenze. In canali come Solidaria TV e EJTV il 64,3% e il 48% delle emissioni, rispettivamente, sono costituiti dalla pubblicità, rispetto all'8% della TV Nazareno o al 9% della TV internazionale di Córdoba.
Il CAA ha anche catalogato il tipo di comunicazioni commerciali di questi canali, in cui la presenza di pubblicità puramente commerciale è minima (1%), rispetto alle auto -promozioni (45%) e alla pubblicità di beni e servizi religiosi - vendita di bibble, rosari e persino la richiesta di tithe - che rappresenta il 24%. Inoltre, un gran numero di prodotti che sono pubblicizzati in queste stazioni - tranne nella TV internazionale di Córdoba - si trovano in America.
È stato anche rilevato un volume pertinente di campagne pubblicitarie istituzionali, con il 20% del totale, come alcune delle direzioni generali del traffico e delle organizzazioni non religiose (UNICEF e razzismo SOS). È un tipo molto comune di pubblicità nella TV internazionale di Córdoba (43% della pubblicità totale pubblicata da questo canale) e Nazareno TV (23%). A questo proposito, l'ambito geografico della maggior parte degli annunci analizzati (92,7%) è spagnolo.
En cuanto al resto de contenidos, Córdoba Internacional TV es el canal más generalista: emite informativos (8,4% del tiempo de emisión analizado), programas de ficción (8,5%) y culturales (14,5%). En EJTV, por su parte, los programas musicales tienen un peso relevante (23%): la filosofía de esta cadena es utilizar la música como una herramienta para acercar su credo a la sociedad.
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