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https://www.panoramaaudiovisual.com/it/2023/01/29/cien-principales-actores-audiovisual-europeo/

Concentrazione audiovisiva europea

Lui Osservatorio europeo dell'audiovisivo pubblica una nuova edizione del suo rapporto annuale sui principali attori del settore audiovisivo in Europa e fa luce sulla struttura dell'industria audiovisiva in termini di ricavi

Il rapporto, Principali attori dell'industria audiovisiva europea: proprietà e concentrazione, è stato preparato da Laura Uno, analista del Dipartimento Informazioni di Mercato dell'Osservatorio.

L'analisi fornisce istantanee del principali attori del settore audiovisivo ed esplora la concentrazione, lo status e l'origine della proprietà in base ai ricavi, agli abbonamenti alla pay TV, agli abbonamenti SVOD, al numero di canali televisivi, al numero di servizi on-demand, al pubblico televisivo televisivo, al numero di titoli di fiction televisiva prodotti e al numero di schermi cinematografici . Fornisce inoltre viste trasversali per gli operatori attivi in ​​più di un segmento di mercato.

Questa seconda edizione del rapporto ne introduce diversi nuovi angoli di analisi, quali l'evoluzione delle classifiche rispetto a quelle presentate nella precedente edizione e in una nuova Contestualizzazione nel contesto di fusioni e acquisizioni, casi di studio che illustrano modelli di presenza europea e modelli di espansione di gruppi selezionati, nonché un'analisi dei principali proprietari di canali a pagamento e servizi SVOD.

Le prime 100 società audiovisive in Europa per fatturato derivante dai servizi audiovisivi operativi erano molto elevate resistente, dinamico e ha stimolato la crescita complessiva del mercato audiovisivo.

L'attività di M&A è recentemente aumentata, trainata dalle società di telecomunicazioni, e questa attività si è concentrata maggiormente nella regione dell'Europa centrale e orientale (CEE).

I principali attori del settore audiovisivo in Europa sono eclettici per quanto riguarda la loro attività principale, che è quella che genera reddito, e a loro volta strategia di internazionalizzazione.

D'altra parte, nel mercato servizi di pagamento, escludendo la distribuzione di servizi di terzi da parte delle società di telecomunicazioni, le emittenti hanno ottenuto la parte del leone degli abbonamenti nell'intero mercato europeo dei servizi di pagamento.

Crescita dei gruppi audiovisivi (Funet: Osservatorio europeo dell'audiovisivo)

Reddito

Los risultato operativo dei servizi audiovisivi Gli utili accumulati delle 100 principali società audiovisive in Europa sono cresciuti tra il 2016 e il 2021 due volte più del mercato globale e a un tasso superiore all’inflazione media. In altre parole, le prime 100 aziende cresceranno del 17% nel 2021 rispetto al 2016.

L'evoluzione positiva del mercato globale dei servizi audiovisivi è dovuta alla grande Dinamismo dei ricavi SVOD. Nel frattempo, anche nel 2021 sono aumentati nel 2021 i ricavi cumulati degli operatori prevalentemente tradizionali (ovvero broadcasting e distribuzione pay tv) tra i primi 100 (+10% rispetto al 2016) in controtendenza con l’evoluzione generale dei segmenti di mercato tradizionali.

Los Gli operatori tradizionali contribuiscono per il 56% ai ricavi punti aggiuntivi ottenuti dai primi 100 gruppi nello stesso periodo. Tuttavia, la crescita dei primi 100 gruppi è stata in gran parte guidata dagli operatori SVOD puri, ovvero Netflix, Amazon, DAZN e Apple. Le loro entrate cumulative sono cresciute di 6 volte tra il 2016 e il 2021 e hanno rappresentato il 44% della crescita dei primi 100 giocatori.

I primi 20 attori costantemente rappresentati Il 71% dei primi 100 dati sui ricavi nello stesso periodo analizzato. Gli operatori pubblici (RSP) hanno mostrato uno sviluppo inferiore al tasso di crescita medio delle prime 100 aziende audiovisive e nel 2021 hanno visto il loro peso diminuire del 3% rispetto al 2016 e, di conseguenza, la loro quota di mercato è scesa al 30% nel 2021.

Lui peso degli interessi americani tra le prime 100 aziende i ricavi sono aumentati nel 2021 (+3% rispetto al 2016, per una quota di mercato del 30% entro la fine del 2021) principalmente a causa dell'aumento degli operatori SVOD puri, ma anche dei servizi SVOD sostenuti dagli Stati Uniti emittenti come Sky, Paramount+ e Disney+. Gli operatori statunitensi tendono a dare priorità all’espansione attraverso investimenti diretti lanciando piattaforme di video on demand, acquisendo asset europei e producendo contenuti locali, rispetto ai tradizionali investimenti indiretti.

OTT

Mercato SVOD

SVOD si distingue come segmento più concentrato del mercato audiovisivo in Europa, seguita dalla televisione a pagamento. Alla fine del 2021, complessivamente il 71% degli abbonamenti SVOD erano maturati da abbonati alle prime 3 piattaforme OTT (ovvero Netflix, Amazon e Disney+), mentre il 76% degli abbonamenti alla pay TV era accumulato dai 20 principali operatori televisivi a pagamento.

Gli abbonamenti ai servizi audiovisivi a pagamento (pay television e video on demand) accumulati nel 2021 dai principali operatori di servizi audiovisivi a pagamento che possiedono almeno un importante canale televisivo a pagamento o una piattaforma di video on demand mostrano un dato interessante. Si può infatti dedurre che gli interessi dei gruppi a controllo europeo rispondono a un profilo molto diverso da quelli dei gruppi a controllo americano in Europa.

Le emittenti di importanti canali televisivi a pagamento rappresentavano oltre l'80% del totale Quota di abbonamento europea cumulato ai servizi audiovisivi a pagamento. A differenza degli operatori puri di video on demand in generale, le emittenti supportate in Europa tendono ad essere attive anche nel segmento della televisione a pagamento, da cui ricavano in media la metà dei loro abbonamenti cumulativi ai servizi audiovisivi a pagamento.

Al contrario, il Le piattaforme SVOD pure rappresentano il 70% della quota di abbonamenti negli Stati Uniti ai servizi pay-per-view, mentre il resto degli abbonamenti viene accumulato dalle grandi reti americane e dalle reti europee sostenute dagli Stati Uniti.

Scarica il rapporto completo.

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Di • 29 Jan, 2023
• Sezione: Attività commerciale