Sony e Gwantsi Technology si uniscono per creare il primo studio di produzione virtuale Crystal LED in Cina
Situato nel centro di Shanghai (Yuyuan Road), il nuovo studio virtuale promosso da Sony e Gwantsi Technology occupa un'area totale di 83 metri quadrati con uno schermo Crystal LED serie B alto 5,47 metri e largo 15,2 metri, una telecamera cinematografica CineAltaV 2 e un monitor HDR 4K.
Hanno partecipato all'inaugurazione Takeshi Yoshida, presidente di Sony (Cina); Zhang Xuqin, direttore generale di Shanghai Gwantsi Technology e Zhou Chengqing, chief technical director di Epic Games (Cina), che hanno potuto assistere a una delle tecnologie utilizzate nella produzione virtuale insieme agli ospiti dell'evento.
Alla cerimonia di apertura, Mori Kenichi, CMO di Sony (Cina), ha affermato che condividendo la stessa visione del settore, nonché un forte senso di responsabilità e un duro lavoro, Sony e Gwantsi stanno compiendo sforzi congiunti per costruire uno studio di produzione virtuale di alta qualità in Cina e contribuire a riprese virtuali nel paese.
Sony aspira a creare soluzioni di produzione virtuale di alto livello. Lo studio di produzione virtuale è dotato dei tre principali prodotti Sony, uno schermo Cristallo LEDuna cinepresa CineAltaV 2 e un monitor HDR 4K di Sony, stabilendo lo standard per gli studi di alta qualità, portando prodotti eccezionali al mercato e ai clienti, offrendo ai creatori di contenuti un'esperienza utente eccellente e ottimizzando la creazione di contenuti attraverso la tecnologia.
Da un lato, lo schermo LED di 83 metri quadrati soddisfa la domanda di dimensioni dei creatori. Anche con l'interferenza dell'illuminazione dello studio e il focos Photoflood Durante le riprese, lo schermo LED può ripristinare con precisione la scena per vari tempi e illuminare con colori intensi e delicati.
Lo schermo offre colori accurati e immagini di qualità cinematografica anche senza la necessità di complicati processi di correzione tonale, rendendo impossibile per il pubblico distinguere tra il mondo reale e quello virtuale.
Tutti gli ospiti dell'evento hanno elogiato la dimostrazione, osservando che lo studio di produzione virtuale può ridurre notevolmente il preparazione scenica negli studi tradizionali per facilitare la creazione, accorciare il periodo di ripresa si risparmiare sui costi delle riprese.
tecnologie futuristiche
Questa demo è la prova del successo di Sony nell'offrire un modello di produzione virtuale. Inoltre, l'azienda giapponese ottiene questo risultato grazie alla sua pluriennale esperienza nella produzione cinematografica e televisiva, e alla ricerca e sviluppo delle sue "tecnologie futuristiche" per la produzione virtuale.
Ad esempio, gli ingegneri Sony hanno apportato numerosi miglioramenti al prodotto per adattare il display Crystal LED allo studio virtuale. Questo può visualizzare le immagini con a luminosità fino a 1800 nit sopprimere le interferenze luminose. Inoltre, offre eccellenti prestazioni antiriflesso con un Indice DOI di 0 e poca riflessione.
Il display Crystal LED presenta anche un elevato rapporto di contrasto di 10.000:1 per dettagliare le ombre e catturare i loro sottili cambiamenti e per aumentare l'intensità dell'immagine. Il suo ampio angolo di visione di 170 gradi in orizzontale/170 gradi in verticale aiuta a prevenire la dominante di colore durante le riprese laterali, offrendo ai registi una maggiore libertà creativa durante le riprese da un grandangolo.
Grazie ai potenti circuito integrato X1 Realizzato in Crystal LED, il display mostra colori ricchi e brillanti. Il chip leader del settore offre eccezionali prestazioni del display a LED con un'ampia gamma di colori che include sRGB, DCI-P3 e BT.2020.
Inoltre, Sony ha anche sviluppato due funzioni per la produzione virtuale. Uno di questi è la congiunzione di Sincronizzazione fotocamera, display Crystal LED serie B e CineAltaV/CineAltaV 2 regolando l'angolo dell'otturatore della telecamera e la frequenza dei fotogrammi sullo schermo tramite algoritmi avanzati. Questa funzione può ridurre efficacemente i fenomeni indesiderati quando la telecamera riprende lo schermo LED, fornendo al pubblico immagini ideali dietro il monitor.
L'altro è Art Net per supportare il protocollo di controllo dell'illuminazione convenzionale, che consente di controllare il display a LED come illuminazione e regolare la temperatura del colore e l'RGB del display a LED, insieme ad altre apparecchiature di illuminazione, nella stessa interfaccia utente per semplificare il flusso di lavoro.
Oltre a queste tecnologie futuristiche, lo studio di produzione virtuale adotta anche un design unico; All'interno dello studio, uno schermo LED mobile consente ai registi di girare con doppia fotocamera, ridurre la pressione di elaborazione, integrare immagini da diverse posizioni e completare attività come il posizionamento in tempo reale di alta qualità e la luce di riempimento.
cattura del movimento
Inoltre, durante la cerimonia di apertura, agli ospiti è stato mostrato come funziona il motion capture in tempo reale. Il motion capture è diventato una delle tecnologie all'avanguardia più comuni nella creazione di film e televisione. Lo studio virtuale offre questa tecnologia all'avanguardia grazie all'avanzato elaborazione in tempo reale UE5 e il sistema di tracciamento ottico del motion capture OptiTrack.
Un totale di 24 telecamere ad alta velocità possono catturare con precisione il movimento dalla telecamera in coda e inviarlo all'UE5, mentre il rendering può essere visualizzato in tempo reale su schermi LED a bassa latenza.
Va notato che lo studio virtuale non è stato costruito subito, ma dopo a periodo di preparazione e progettazione di quasi quattro anni. Prima dell'introduzione della produzione virtuale, Sony ha condotto ricerche approfondite, test e verifiche di prodotti e sistemi correlati, ha cercato di creare prodotti e soluzioni leader del settore e ha seguito le richieste del mercato per soluzioni di produzione virtuale. Per farlo ha effettuato dei test con Epic Games per le applicazioni virtuali e ha pubblicato un white paper tecnico. Le apparecchiature Sony si sono dimostrate eccellenti in tecnologie chiave come l'effetto moiré, i dettagli delle ombre e l'angolo di visione.
Zhang Xuqin, direttore generale di Shanghai Gwantsi Technology è soddisfatto dello studio e ritiene che le riprese virtuali ridurranno notevolmente il periodo di produzione e ridurranno i costi dei dipartimenti di pubbliche relazioni e oggetti di scena, nonché la pressione della location e dell'assemblaggio del set, che consentirà il completamento circa 40 colpi al giorno. Inoltre, lo studio ha già collaborato con diversi marchi famosi per le riprese.
Mori Kenichi, Chief Marketing Officer di Sony (Cina), ha anche affermato che Sony continuerà a investire in ricerca e sviluppo per offrire soluzioni di produzione virtuale più sofisticate ai creatori. Allo stesso tempo, lo studio di produzione virtuale Crystal LED intende impegnarsi anche nella produzione di spot pubblicitari, film e serie TV. Per i clienti che desiderano una produzione di alta qualità, le funzionalità dello studio di produzione virtuale Crystal LED possono soddisfare le loro esigenze di fascia alta.
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