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https://www.panoramaaudiovisual.com/en/2024/07/11/1080p50hdr-4k-derrochemos-podamos-permitir/

Tribuna Emili Planas Mediapro HD-HDR 4K

In questa tribuna, Emili Planas, CTO e Responsabile delle operazioni di Gruppo Mediapro, riflette sul dibattito tra HD e 4K sorto a seguito di grandi eventi sportivi come la finale di Champions League o UEFA Euro 2024 che hanno optato per l'HD-HDR come standard dopo anni di difesa del 4K come futuro per l'intrattenimento sportivo.

Nel corso della storia della TV, abbiamo accettato che la massima qualità sia per l'acquisizione che per la visione sia quella del cinema. Tralasciando l'esperienza dell'utente quando andiamo al cinema e ci sediamo in una stanza buia con uno schermo "enorme", che non ha eguali, i parametri tecnici di un segnale HDR 1080p50 sono Miglior che ciò che possiamo vedere nel grande la maggior parte dei cinema del mondo.

Con grande dispiacere di quelli di noi che vengono da Ammira la qualità superiore del cinema, le norme HDR TV Superare in qualità tutto Le Parametri INN del cinema.

La maggior parte delle proiezioni che possiamo vedere nei cinema utilizzano lo standard DCI 2K, con una risoluzione di 1080×2048 a 24 fps. Questo può essere considerato migliore rispetto allo standard TV HD: non per la risoluzione, la cui differenza è irrilevante (1080×1920), né per il numero di immagini al secondo (25 interlacciate in 50 campi), ma per la Spazio colore DCI del cinema che è stato impiantato quando è stato effettuato il passaggio dal chimico all'elettronico, e che rispetto al Rec.709 della vecchia televisione è sostanzialmente migliore. Rec.709 copre il 36% dello spettro visibile e il DCI-P3 copre circa il 46%.

Ma per quanto riguarda l'aspetto dell'HDR in televisione? Beh, nonostante quelli di noi che provengono dall'ammirazione della qualità superiore del cinema, gli standard HDR della TV superare in qualità tutti i parametri del cinema DCI. Una produzione TV 1080p50-HDR è equivalente in risoluzione al tradizionale DCI 2K, ma ha il doppio dei fotogrammi al secondo, ha una gamma dinamica centinaia di volte maggiore e uno spazioIndice di colore (Rec.2020) che supera il 75% dello spettro visibile, cioè il 29% in più rispetto al DCI del cinema.


Tribuna Emili Planas Mediapro HD-HDR 4K

HDR: apprezzabile indipendentemente dalla distanza dallo schermo

Se, invece di confrontare il cinema con altri schermi, ci basiamo sui limiti del sistema di percezione visiva umana (SPVH), possiamo notare che il parametro di definizione, sempre associato alla risoluzione del segnale, comporta un rapporto diretto con le dimensioni dello schermo e la distanza di visione. In altre parole, a parità di dimensioni dello schermo, più siamo lontani da esso, minore sarà la risoluzione di cui avremo bisogno per vedere le immagini con la massima qualità possibile.

Indipendentemente dal marketing, che consente di vendere più schermi ai produttori grazie a Cifre di risoluzione più comprensibile da parte del acquirente innocenteLe Professionale di questo settore dobbiamo mantenere le conoscenze necessarie per Per poter decidere in ogni momento.

Per fare un esempio, e sulla base di queste limitazioni dell'SPVH, che equivalgono ad un angolo di un minuto di grado per differenziare una linea bianca da una linea nera, si considera che 3H (3 volte la misura orizzontale dello schermo) come distanza minima per apprezzare i dettagli di un segnale HD 1080×1920. Per il 4K, questa distanza è dimezzata, 1,5 ore. In altre parole, se ci sediamo a 3 metri dal nostro schermo, per apprezzare una differenza tra HD e 4K, abbiamo bisogno di uno schermo da 90 pollici. E per quanto riguarda l'HDR? Bene, a differenza del problema della risoluzione, quando c'è più gamma dinamica e più spazio colore, questi può essere visto a qualsiasi distanza dallo schermo.

Indipendentemente dal marketing, che consente di vendere più schermi ai produttori grazie a valori di risoluzione più comprensibili dal acquirente innocente, i professionisti di questo settore devono mantenere le conoscenze necessarie per poter decidere in ogni momento. Ci sono casi in cui è necessario produrre ed emettere una risoluzione 2160p50 (4K), ma ce ne sono altri dove 1080p50 Avrà il Stesso impatto in termini di qualità per gli spettatori, riducendo sostanzialmente il costi, tempi di lavoro e larghezze di banda per raggiungerli.


Mediapro - UEFA - Finali per Club - Emittenti ospitanti

HDR nello sport: opportunità di fronte a un SDR lontano dal realismo

Dove non possiamo fare marcia indietro è nel Evoluzione verso l'adozione dell'HDR lungo tutta la catena produzione-trasmissione. Attualmente, solo i contenuti sportivi più premium e alcuni contenuti sono prodotti in HDR su richiesta su piattaforme OTT. Tutti questi contenuti hanno la sua versione SDR per renderli compatibili per la visualizzazione su schermi più vecchi, ed è qui che si verifica l'unico problema che può rallentare la rapida evoluzione dell'HDR.

Tutto Produttori di TV applicare il loro "Formule magiche" in modo che i tuoi schermi brilla di più e hanno Colori più saturi, anche a costo di saltando lo standard Rec.709, che disciplina le emissioni SDR.

Tutti i produttori di TV applicano il loro "Formule magiche" in modo che i loro schermi brillino di più e abbiano colori più saturi, anche se a costo di saltare lo standard Rec.709, che è quello che regola le emissioni in SDR. È probabile che vedremo una partita del Campionato Europeo più luminosa e con un campo più "verde" su TVE HD, rispetto al canale UHD (che è HDR)? Beh, sì, questo è più che probabile e accade regolarmente.

In realtà, ciò che vediamo in SDR non è ciò che il controllo tecnico della produzione o l'emettitore sta vedendo su un monitor di grado 1 o su qualsiasi monitor/TV calibrato, poiché il produttore del televisore vuole che il suo schermo brilli il più intensamente possibile, anche se a costo di generare difetti di Banding. D'altra parte, quando selezioniamo la versione HDR, ciò che vediamo su un televisore all'avanguardia è molto simile a ciò che stiamo vedendo sul Sala di controllo dell'immagine del produttore.


HDR, il futuro dell'UHD

Per quanto riguarda l'industria della produzione audiovisiva, è improbabile che riusciremo a costringere i produttori di display ad avere un Programmare (selezionabile dall'utente) che rispetti le Rec.709 per le emissioni SDR, ma se ciò accadesse, sarebbe molto più facile per lo spettatore finire apprezzare la qualità che i produttori e le emittenti dei contenuti si sforzano di generare, sia nel DSP tradizionale che nel nuovo HDR.

In conclusione, una trasmissione in 4K a 25 fps e SDR ha molto meno di UHD che un problema 1080p a 50 fps e HDRcome Molti attori rilevanti del settore stanno iniziando a riconoscere.

Emili Planas MediaproEmili Planas

CTO e Responsabile delle operazioni di Gruppo Mediapro

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Presso • 11 Jul, 2024
•Sezione: Tribune, UHD TV