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https://www.panoramaudivisual.com/en/2010/03/26/un-multiplex-por-cadena-a-partir-de-junio/

Il Consiglio dei ministri approva un decreto reale che stabilisce i criteri per l'assegnazione del multiplo digitale dopo la cessazione delle emissioni analogiche e la riserva del così chiamato "dividendo digitale" a servizi diversi dalla televisione dopo il rilascio della band da 790 a 862 MHz.

El Consejo de Ministros ha aprobado el viernes 27 de marzo un Real Decreto que establece los criterios para la asignación de los múltiples digitales después del cese de emisiones analógicas y la reserva del llamado “dividendo digital” a servicios distintos a la televisión.

Mediante este Real Decreto, se determina el proceso a través del cual, tras el cese de emisiones en analógico, los operadores privados de televisión de ámbito estatal, si cumplen los compromisos asumidos relacionados con el impulso y desarrollo de la TDT, accederán a un múltiple completo, mientras que la Corporación de Radiotelevisión Española y las Comunidades Autónomas accederán a dos múltiples.

Allo stesso modo, con questo decreto reale, i criteri di rilasciare la banda da 790 a 862 MHz (canali radio da 61 a 69) sono impostati prima del 1 ° gennaio 2015. Il rilascio di questa banda di frequenza, che è possibile a causa dell'efficienza nell'uso dello spettro derivato dalla tecnologia digitale, è ciò che si chiama "Dividend digitale".

Dividendo digital

Il processo stabilito nel decreto reale si basa sui seguenti principi: graduale, poiché sono impostate due fasi; continuità, poiché è garantita una transizione non traumatica, garantendo sempre l'accoglienza degli attuali canali televisivi; ed equità, poiché durante il processo gli operatori privati ​​avranno la stessa capacità (l'equivalente a un canale multiplo o radio, ma distribuito in due multipli) e prima di gennaio 2015 accederanno a più multipli finali.

Le frequenze che costituiscono il dividendo digitale sono ideali per la fornitura di nuovi servizi a banda larga nella mobilità e consentono una grande copertura, sia nelle aree urbane che rurali, il che significherà avanzare significativamente nella riduzione della così chiamata "divisione digitale", raggiungendo una maggiore coesione economica e sociale in tutto il territorio spagnolo.

Il "dividendo digitale" contribuirà alla crescita economica, alla generazione di nuovi posti di lavoro e all'aumento della produttività. Secondo la Commissione europea, il valore incrementale dell'utilizzo del "dividendo digitale" per i servizi mobili a banda larga per l'Unione europea nel suo insieme è stimato a 150.000 e 200.000 milioni di euro. Se questa cifra viene trasferita in Spagna, il valore incrementale è compreso tra 12.000 e 16.000 milioni di euro.

Un processo a due fasi

Il decreto reale stabilisce due fasi in questo processo: la fase 1, che può prevedibilmente iniziare nel giugno 2010 ed estendersi fino a marzo 2011, si riferisce alla situazione dopo la cessazione delle trasmissioni televisive di terra con tecnologia analogica; Per quanto riguarda la Fase 2, mira, prima del 1 ° gennaio 2015, la sottobanda di frequenza da 790 a 862 MHz può essere riservata principalmente per la fornitura di servizi di comunicazione elettronica avanzata, in linea con gli usi armonizzati concordati nell'Unione europea.

Nella fase 1, con un carattere transitorio, ciascuna delle società agevolate accederanno, se hanno accreditato di aver soddisfatto le condizioni stabilite relative all'impulso e allo sviluppo del DTT, alla capacità equivalente di una copertura digitale a stato multiplo.

Per fare ciò, tre nuove più coperture di stato digitale, pianificazione che si baserà sui canali radio che compongono il canale analogico che sfruttano Antenna3, Teleccinco e Sogecable.

Il decreto reale stabilisce che la capacità della copertura multipla dello stato digitale, sia delle società esistenti che quelle nuove, deve essere condivisa dalle società concessionarie, in modo che ci sia equità tra tutte durante tutto il processo.

La pianificazione dei due multipli digitali della radio e della società televisiva spagnola si baserà, rispettivamente, sui due canali analogici e nel multiplo con la capacità di effettuare disconnessioni territoriali dell'ambito regionale che è stato sfruttato.

Asimismo, la planificación de los dos múltiples digitales reservados a las Comunidades Autónomas estará basada, respectivamente, en el canal analógico de televisión de cobertura autonómica que la mayoría de ellas explota y en el múltiple digital que tienen asignado actualmente.

En todos los casos, la planificación tiene el objetivo de reducir en lo posible el impacto sobre los usuarios y de garantizar el uso eficiente del espectro radioeléctrico.

Secondo il decreto reale approvato dal governo, in una seconda fase, saranno pianificati nuovi multipli digitali e in questa fase verranno stabiliti nuovi multipli digitali e saranno stabiliti adeguamenti digitali riferiti al digitale della fase precedente, in questa fase possono essere sostituiti da altri situati al di sotto della suddetta sottobanda.

Esta fase concluye antes del 1 de enero de 2015 con la asignación de los múltiples definitivos a cada una de las entidades habilitadas, de manera que finaliza la explotación compartida de la capacidad de los múltiples por parte de las sociedades concesionarias, y con el cese de emisiones de televisión en los canales que se venían utilizando dentro de la subbanda de frecuencias 790-862 MHz.

Antena 3, Telecinco y Sogecable, renuevan sus concesiones

Il Consiglio dei Ministri di venerdì 26 marzo ha approvato l'accordo sul rinnovo delle concessioni per la disposizione, nel regime di gestione indiretto, del servizio televisivo pubblico alla televisione Antena 3, Television e Sogecable Gesis Vesvision.

Il rinnovamento della concessione viene eseguito esattamente nelle stesse condizioni contenute nei contratti che collegano lo stato con le società concessionarie.

Quando la cessazione definitiva delle trasmissioni terrestri con tecnologia analogica, antenna televisiva, Telecinco e tecnologia sogecabile, non saranno in grado di utilizzare il canale televisivo analogico che stanno esplodendo.

Secondo il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, una volta che l'adempimento degli impegni dell'impulso e dello sviluppo della televisione terrestre digitale (DTT) è verificato che le società concessionarie che si presume siano in grado di accedere a ulteriori canali digitali, verrà determinato se accederanno a un multiplo digitale di copertura statale o alle loro concessioni sono limitate alla sfruttamento di un canale di televisione digitale.

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Presso • 26 Mar, 2010
•Sezione: Azienda, DTT