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https://www.panoramaudivisual.com/en/2012/07/12/el-aumento-del-consumo-de-video-en -pherentes-dispositivos-no-oofrece-benefios/

L'urgenza di distribuire contenuti per la crescente gamma di dispositivi connessi è una sfida aziendale e tecnologica per le piattaforme televisive tradizionali, intrappolata tra i loro vecchi modelli di business e la necessità di innovare.

Un'indagine sulle tendenze video globali ha rivelato che la crescita della distribuzione dei contenuti da parte di IP non sta raggiungendo un livello comparabile di investimenti pubblicitari nei diversi dispositivi connessi. La ricerca, una collaborazione tra Videoplaza, la piattaforma di gestione della pubblicità video per gli editori di contenuti e gli analisti IHS Screen Digest, ha concluso che la televisione rimane la prima opzione per raggiungere il pubblico nazionale e svolgere campagne di conoscenza del marchio.

Tuttavia, la piccola crescita prevista per i prossimi cinque anni (tasso di crescita annuale per l'Europa occidentale dell'1,4% e il 2,5% per gli Stati Uniti) implica che i gruppi editoriali devono diversificare il modo per raggiungere un pubblico sempre più connesso. Poiché la definizione di televisione continua a cambiare, la pubblicità del marchio di grande scala non ha ancora trovato il modo di sfruttare il potenziale del video distribuito da IP.

Sorosh Tavakoli, CEO di Videoplaza, riconosce che "l'urgenza di distribuire contenuti per la crescente gamma di dispositivi connessi è una sfida aziendale e tecnologica per le piattaforme televisive tradizionali, intrappolata tra i loro vecchi modelli di business e la necessità di innovare. Questo studio evidenzia che i gruppi editoriali devono iniziare una chiara strategia di monetizzazione dei contenuti IP connessi".

Progettato per aiutare le catene televisive e i gruppi editoriali a comprendere il nuovo panorama della frammentazione del dispositivo e le tendenze emergenti nel consumo di contenuti, i risultati dell'indagine, che incorporano dati da Scherma Digest IHS e videooplaza, dimostrano la necessità di scambiare un mercato accettabile.

Nel rapporto preparato da Videoplaza e IHS Screen Digest, si è concluso che:

  • La pubblicità video distribuita IP non sta raggiungendo gli stessi tassi di crescita del consumo di contenuti sui dispositivi connessi. Attualmente, il reddito pubblicitario video distribuito da IP si trova a circa 300 milioni di euro nei cinque principali mercati europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna).
  • La rinascita della pubblicità del marchio online è ancora guidata dal PC, mentre la pubblicità TV da IP deve ancora raggiungere nuovi schermi. Il video è un fattore critico nella pubblicità del marchio online, ma l'attuale livello di spesa pubblicitaria video distribuita da IP non riflette il potenziale offerto dai dispositivi connessi.
  • Tra le catene televisive che sono clienti Videoplaza, la trasmissione della pubblicità per dispositivi connessi diversi dal PC è cresciuta da meno del 2% a più del 16% durante l'ultimo anno.
  • All'attuale tasso di adozione, i proprietari dei media rischiano la crescita per non aver offerto servizi monetizzati per l'intera gamma di dispositivi connessi.
  • Ci sono già più di 124 milioni di dispositivi collegati nelle case dell'Europa occidentale e del Nord America. Entro la fine del 2014, ci saranno più dispositivi collegati nelle case rispetto ai PC o ai televisori. La crescita nei dispositivi connessi sta causando una doppia frammentazione: del pubblico tradizionale e delle crescenti fonti di contenuti, aumentando così i costi e aumentando la concorrenza per raggiungere gli spettatori, sparsi tra diverse piattaforme e dispositivi.
  • È necessario completare l'arrivo al pubblico con la portata della pubblicità per poter incontrare nuovamente un pubblico disperso. Il panorama dei dispositivi connessi deve fondersi in un ecosistema coerente che combina la distribuzione del contenuto e la sua monetizzazione.
  • La tecnologia avrà un ruolo chiave nel successo della monetizzazione video in futuro, in quanto consentirà alle catene di commercializzare i loro inventari più velocemente e offrire un arrivo al pubblico chiave attraverso diversi dispositivi.

Daniel Knapp, director de Advertising Research en IHS Screen Digest, destaca que “el momento clave se está produciendo ahora mismo, ya que el 8% de los ingresos por publicidad online en 2011 procedieron del vídeo. Prevemos un alto crecimiento en el sector durante 2012, con un aumento de los ingresos del 53% en los cinco principales mercados europeos. Los grupos editoriales tienen realmente entre uno y dos años para prepararse antes de que la audiencia se vuelque significativamente hacia múltiples dispositivos. Con las cada vez menores barreras que ofrece el vídeo por IP, la competencia de nuevos actores en el espacio conectado también será más intensa. Esto significa que las cadenas de televisión deberían actuar rápido para monetizar sus contenidos”.

Accesso al white paper Un futuro per la TV: pubblicità video fornita in un mondo connesso, qui.

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Presso • 12 Jul, 2012
•Sezione: IP, Azienda, Mobile TV