DAB in Spagna, sempre più vicino? Il bando arriva alla Corte Costituzionale
In questa tribuna, Jaime Rodríguez Díez, avvocato – partner di Díez & Romeo Abogados, condividi le ultime notizie sullo stato del DAB in Spagna.
Nel mezzo settembre e ottobre 2022, il Corte Costituzionale ha accettato la procedura 16 Risorse Amparo depositato da diverse emittenti radiofoniche contro il rifiuto di esigere le licenze di trasmissione suono digitale terrestre (DAB). È un passo avanti rispetto alla situazione DAB, visto che per diversi anni abbiamo vissuto a famigerato ristagno nel loro sviluppo.
I fatti risalgono al 2018, quando le radio richiesero al CCAA il bando di gara pubblica di licenze radio digitali vacanti. Ragioni varie suscitato quelle richieste: il crescente iniziativa privata visto il basso numero di licenze, il disponibilità di spettro e il reale impianto della libertà di stampa nel mondo digitale. Inoltre, c'è un elemento chiave: le autorità avevano il obbligo legale di aggiudicare le licenze audiovisive senza giudicare Tuttavia, molti CCAA, salvo Estremadura, Isole Baleari e Navarra, se si sono rifiutati di mettere in gara le licenze disponibili.
Detto questo, da dieci e romeo è stata consigliata la possibilità di andare in tribunale. Molte emittenti, infatti, lo mettono in pratica andando al diverso Corti Superiori di Giustizia del CCAA.
Libertà di stampa vs. ostacoli amministrativi
Le argomentazioni del battaglia giudiziaria erano basati, da parte delle stazioni radio, in quattro principi fondamentali. Tra questi spicca il riconoscimento dell'obbligo di convocazione delle licenze audiovisive senza concessione a prescindere dalle ragioni che hanno determinato tale situazione, così come il violazione della pluralità dei media rifiutando di indire concorsi audiovisivi, lasciando i cittadini senza offerta radiofonica e bloccando il mercato audiovisivo. Tuttavia, si deve anche tenere conto del fatto che il La legislazione non ha regolamentato lo spettro radio in modo che possa rimanere inutilizzato, così come che esistessero comunità autonome, come Navarra, che Sì, avevano promosso offerte di licenza.
dal CCAA, hanno negato la chiamata, ammettendo ragioni quali che, il passaggio di più di 1 anno dalla pianificazione delle frequenze, li fa scomparire e non possono più essere rimossi concorso; le difficoltà di implementazione della tecnologia radio digitale; las Dubbi sulla fattibilità economica della radio digitale in Spagna, perché sono passati 18 anni da quando sono state concesse le concessioni e, finalmente, il apparente mancanza di interesse da parte delle emittenti.
Dopo le procedure procedurali, la maggioranza del TSJ si è pronunciata a favore delle emittenti e ha emesso sentenze di condanna alla convocazione delle licenze radiofoniche digitali disponibili. Quindi, CCAA come Estremadura, Navarra e Catalogna Rispetteranno le sentenze.
Una decisione impugnata della Corte Suprema
Di fronte a questa situazione, la maggior parte dei CCAA ha fatto ricorso al Corte Suprema, che ha finito per impostare a nuova dottrina giurisprudenziale a favore di dissolvenza delle frequenze con il passare del tempo.
Cioè, il T. Supreme ha detto quanto segue: se entro un anno poiché le frequenze dello spettro sono previste, non è stato indetto il concorso per le licenze radiofoniche che utilizzano quelle frequenze la pianificazione decade ed è esclusa.
La Corte Costituzionale ha affermato che l'art rifiuto di esigere le concessioni radiofoniche digitali solleva una questione giuridica rilevanti e generali ripercussioni sociali o economiche
Come previsto, nessun mezzo ha accettato l'approccio della Corte Suprema in considerazione di ciò viola la libertà di informazione e comunicazione dell'arte. 20.1 lettere a) ed) della Costituzione. Dai suoi difensori, infatti, è stato fatto notare che: "Non è possibile che la perdita di un termine per indire i concorsi, che corrisponde al CCAA, finisca per uscire dalle radio senza optare per le licenze per trasmettere".
Entra in scena la Corte Costituzionale
Le sentenze del T. Supremo sono state impugnate innanzi al Corte Costituzionale per essere contrario ai precetti della Costituzione che riguardano l' libertà mediatica. Ad oggi, il T. Costituzionale ha esaminato il risorse di protezione e ha acconsentito ammetterli alla procedura. Ad oggi ce ne sono 22, anche se lo è aspettati un po' di più.
Ammettere i ricorsi al TC per l'elaborazione è molto complicato, ma in questo caso gli Alti Magistrati hanno apprezzato che c'è un speciale rilevanza costituzionale, in quanto tale controversia potrebbe comportare il verificarsi di una controversia. cambio di posizione nelle sentenze della Corte costituzionale.
Inoltre, nelle decisioni di ammissione dei ricorsi, la Corte Costituzionale ha indicato che l'art rifiuto di esigere le concessioni radiofoniche digitali solleva una questione giuridica rilevanti e generali ripercussioni sociali o economiche.
Un cambiamento nel panorama DAB in Spagna
Sono sempre di più numerose stazioni che cosa intendono legalizzare, nonostante il difficoltà poste dal CCAA Non richiedono concorsi di licenza. Ciò influisce sul pluralità di offerte radiofoniche, impedisce il gli ascoltatori hanno più libertà di stampa si blocca le assunzioni di giornalisti e tecnici radiofonici. Di qui l'importante ripercussione socio-economica ricordata dalla Corte Costituzionale.
Molto presto, avremo una conclusione, che può (o meno) far luce su a situazione complessa e di ampio interesse per la totalità del trasmissione in Spagna.
Las CCAA colpiti da questa decisione, per aver rifiutato la chiamata, sono Asturie, Isole Canarie, Cantabria, Castilla y León, Castilla La Mancha, Paesi Baschi e La Rioja.
Prima di emettere le Sentenze il Costituzionale T. esaminerà tutte le azioni che sono stati dati nei tribunali inferiori. Molto presto, avremo la sua conclusione, che può (o meno) far luce su a situazione complessa e di ampio interesse per la totalità del trasmissione in Spagna.
Jaime Rodríguez Diez
Avvocato – socio di Díez & Romeo Abogados
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