Leticia Dora Rodará Para Max La serie "Puberty"
L'attrice, sceneggiatore e regista Leticia Dolera ha creato "Pubertat", una serie di sei episodi che dirigeranno, interpreteranno e presenteranno in anteprima nel 2025 in Max con produzione di Film distinti, Taglio e confezione dei film, Uri Films y 3cat.
Nella serie, l'armonia di una comunità è troncata da una denuncia di aggressività sessuale sui social network che indica tre adolescenti come colpevoli.
Gli adulti responsabili di quelli indicati, come aggressori e come vittima, dovranno affrontare la tensione della situazione e affrontare il proprio rapporto con la sessualità. Nel processo scopriranno che non solo le tradizioni passano di generazione in generazione, ma anche tabù e traumi.
Pubertà Si chiede se un 13 anni può essere un aggressore sessuale e, se lo fosse, chi sarebbe di responsabilità: del bambino, della famiglia o della società. A sua volta, la storia esplora le relazioni paterne-film e come queste, vogliamo o no, ci costituiscono anche.
Per Dora "in pubertà, sessualità e cambiamenti nel nostro corpo attraversano e ci rendono vulnerabili. In un contesto sociale in cui da un lato è radicato e ridotto tutto e dalle altre preoccupazioni e cercano di far luce su questo argomento".
E aggiunge che “per raccontare questa storia ho scelto la forza visiva e metaforica della tradizione di Casellera. Pubertat parla dell'eredità tra le generazioni, tra padri e madri e i loro figli e figlie, sia culturalmente che emotivo o psicologico; il simbolico e il catartico di un castello, mi hanno attratto la storia, la naturalizzazione del contatto con il corpo quando sta facendo un cast.
Pubertà È scritto dallo stesso Dolera, il suo creatore, che ha avuto Almudena Monzú come co-guy di tre dei sei capitoli della serie. Nella sezione finale del processo di sviluppo hanno collaborato Manuel Burque e David Gallart.
La serie verrà girata in diversi località della Catalogna Nel corso del 2024 e ha il supporto dell'ICEC, del programma Creative Europe e Eurimages Media. Prodotto da Miriam Porté e Oriol Maymó.
Ti è piaciuto questo articolo?
Iscriviti al nostro Newsletter e non ti perderai nulla.














