Josefina Molina riceve il VII UIMP Award per la cinematografia
Molina divenne nel 1969 la prima donna che ottenne il titolo di direttore della scuola ufficiale di cinematografia.
La Menéndez Pelayo International University ha assegnato il premio VII UIMP per la cinematografia al regista Josefina Molina, che riceverà il premio dal rettore dell'UIMP, César Namela, in una cerimonia che si svolgerà questo lunedì 24 agosto, alle sei nel pomeriggio nella sala reale della Magdalena.
La Laudatio del premio, che nel 2011 ha ottenuto il Goya of Honor in riconoscimento della sua traiettoria, sarà realizzato dalla filosofo Amelia Valcárcel.
La regista e sceneggiatrice Josefina Molina (Córdoba, 1936) fece i suoi primi passi professionali sui tavoli, quando fu fondata nella sua città natale, The Company Theatre of Essay Medea. Presto decise di creare il suo universo attraverso l'obiettivo di una macchina fotografica e nel 1969 divenne la prima donna che ottenne il titolo di regista della scuola ufficiale del cinema.
La televisione gli ha permesso di sparare spazi drammatici per lo studio 1 e, in seguito, eseguire serie indimenticabili come Il modo (1978), Tra arancione (1998, basato sul romanzo di Blasco Ibáñez) e, soprattutto, Teresa de Jesus (1984), interpretato da Concha Velasco.
Dopo il suo primo film (Vera, una storia crudele, del 1973), raggiunse la maturità cinematografica in Funzione notturna (1981), un film in cui Lola Herrera e Daniel DiCenta si sono interpretati. Poi è arrivato il dramma storico Skylheche (1989), basato sulla commedia di Buero Vallejo, Un sognatore per una città, il più naturale, con Miguel Bosé e Charo López (1990) e La Lola va ai porti (1993) eseguito da Rocío Jurado.
In quella fertile traiettoria non ha mai abbandonato il teatro e ha anche diretto i montaggi sostenuti dal successo delle critiche e del pubblico come il testo di Delobes Cinque ore con Mario, suonato in diverse fasi di Lola Herrera e Natalia Millán. Ha anche coltivato la letteratura con i romanzi Questione di possibilità, Sulla soglia del falò e Documenti BéQuer.
Il premio UIMP per la cinematografia è caduto in precedenti edizioni in Manuel Gutiérrez Aragón (2014), José Luis Garci (2013), Alberto Iglesias (2012), Carlos Saura (2011), José Luis Borau (2010) e Marisa Paredes (2009).
In questa edizione del 2015 un pezzo di Sargadelos che riproduce una telecamera, in omaggio agli inizi del cinema, sostituirà la Claqueta consegnata ai vincitori in occasioni precedenti.
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