La Fondazione SGAE evoca il premio di sceneggiatura XVII per Flake Julio Alejandro 2020

La scadenza per la presentazione dei testi originali, che può essere scritta in una qualsiasi delle lingue ufficiali dello stato spagnolo, si concluderà il 3 luglio.

Le Fondazione SGAE Convocare l'edizione XVII del Sgae sheep sganice Julio Alejand 2020. Il concorso è aperto a tutti i membri delle SGAE di qualsiasi nazionalità. La scadenza per la presentazione dei testi originali, che può essere scritta in una qualsiasi delle lingue ufficiali dello stato spagnolo, si concluderà il 3 luglio. Le basi sono disponibili sulla pagina web del Fondazione SGAE.

Una giuria, designata dall'entità, composta da autori e professionisti del mezzo cinematografico, selezionerà tre finalisti che opteranno per un premio singolo e indivisibile dotato di 25.000 euro. I due finalisti riceveranno 3.500 euro per la loro designazione in quanto tali. Il vincitore sarà annunciato in un atto pubblico che si svolgerà nell'ultimo trimestre dell'anno.

La sceneggiatura SGAE per il film Julio Alejandro è, oltre a un Piattaforma di promozione per i giovani valori cinematografici, un tributo alla memoria dello sceneggiatore e drammaturgo Oscense Julio Alejandro (1906-1995), stretta collaboratore di Luis Buñuel. In effetti, ha lavorato insieme al genio di Turolense in alcuni dei suoi titoli più emblematici come Viridiana, Nazarín, Simon del deserto o Tristana. La Fondazione SGAE ha creato questo premio per migliorare la qualità della creazione degli autori del settore audiovisivo e promuovere l'implementazione di progetti cinematografici dall'elaborazione degli script.

A lo largo de las 16 ediciones precedentes, muchos son los guiones ganadores que se han estrenado en el cine. Tal es el caso de Paisito (Tornasol Films), cinta dirigida por Ana Díez sobre el texto galardonado de Ricardo Fernández Blanco; de Todos tenemos un plan (Haddock Films), de Ana Piterbarg, que llevó al cine el guion con el que se proclamó vencedora en la V edición; de Miel de naranjas (Alta Films), texto de la andaluza Remedios Crespo que ganó el VI Premio SGAE de Guion para Largometraje Julio Alejandro en 2009 y que fue filmado por Imanol Uribe; de Cuando los caballos aprendieron a llorar, por la que el mejicano Jano Mendoza se alzó con el VIII Premio en 2011, que se estrenó en 2015 bajo el título Los ausentes y fue dirigido por Nicolás Pereda; y de El acompañante, guion del cubano Pável Giroud, ganador en 2010, que él mismo adaptó para la gran pantalla. En las últimas ediciones han resultado ganadores: Mala cosecha de Pablo y Daniel Remón, en 2013; Santa y Delfín de Carlos Lechuga, que conquistó el premio en 2014 y fue estrenado bajo el nombre de Santa y Andrés en 2016; El salto de Flora González, en 2015; Hielo y fuego de Adán Aliaga y Alfonso Amador, en 2016; Empieza el baile de Marina Szereszevsky, en 2017; AM.-PM. de Amílcar Salatti, en 2018, y Javier Félix Echániz y Asier Guerricaechebarría por Sorbeltz, en su última edición.