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https://www.panoramaaudiovisual.com/en/2023/10/18/memnon-celebrates-20-years-preservation-migration-audiovisual-archives/

Michel Merten

Il fornitore globale di servizi di conservazione e migrazione dei contenuti, Non ricordo, celebra 20 anni di conservazione degli archivi, manutenzione dei contenuti e creazione di nuove opportunità per i suoi partner e clienti.

Lanciato nel 2003, Memnon è stato il pioniere dell'archiviazione audiovisiva su larga scala e continua a farlo digitalizzare più di 4 milioni di ore di contenuti.

Senza i suoi sforzi volti a standardizzare i flussi di lavoro e a salvaguardare competenze di inestimabile valore, i preziosi contenuti di significato storico e culturale sarebbero andati perduti nel tempo.

Questo traguardo porta con sé un mix di emozioni, poiché coincide con l'annuncio agrodolce del fondatore di Memnon Michel Merten lascerà il suo ruolo di Direttore dello sviluppo aziendale per perseguire progetti appassionati in Africa. Tuttavia, questo non è un addio per Merten, che manterrà una presenza significativa nel settore, con particolare attenzione alla fornitura di consulenza e competenze per gli archivi AV nei paesi in via di sviluppo.

Le origini di Memnon infatti sono antecedenti al 2003. Prima di diventare Memnon l’azienda era conosciuta come Musica dei numeri, uno studio di produzione e mastering musicale fondato nel 1989. Dopo aver partecipato a un evento dell'Associazione internazionale degli archivi sonori e audiovisivi (IASA), Merten è rimasto profondamente commosso da una conferenza sul crescente problema del deterioramento dei beni. Ciò lo ha portato a rilevare le azioni dei suoi cofondatori in Musica Numeris e a spostare l’attenzione principale dell’azienda dalla registrazione musicale all’archiviazione.

“Volevo avere un impatto; creare un’azienda in grado di promuovere la digitalizzazione ad alta capacità preservando la qualità del servizio”, ha commentato Michel Merten, fondatore di Memnon e direttore dello sviluppo aziendale. “All’epoca il concetto di digitalizzazione su larga scala non era accettato né apprezzato. I contenuti stavano scomparendo dalla storia e c’erano poche entità commerciali che facevano qualcosa al riguardo. Era qualcosa che richiedeva attenzione e azione globale. Era necessaria una soluzione su larga scala facilmente disponibile”.

Clearly, Merten’s efforts weren’t in vain. In 2004, at just a few months old, Memnon won a tender to digitise audio assets stored at the British Library. The company then went on to secure contracts with Danish Radio, the United Nations and Utaina – a collaboration project between the National Library, Archives New Zealand and Ngā Taonga Sound & Vision to preserve New Zealand’s cultural heritage. In 2014, Memnon beat strong local competition to win its first US tender, servicing Indiana University’s famed Media Digitisation and Preservation Initiative – a project that saw the birth of the company’s North American facility in Bloomington, IN.

Spiegando l’origine del nome Memnone, Merten disse: “Nella mitologia greca, Memnone, figlio della dea Eos, era quasi uguale in abilità ad Achille, ma morì combattendolo durante la guerra di Troia. Dopo aver appreso della sua morte, Eos versò una lacrima che spinse Zeus a garantire l'immortalità a Memnon... ed è quello che facciamo, rendiamo immortali gli archivi."

Guardando al futuro

Negli ultimi tre anni si è verificato un forte aumento dei proprietari di contenuti che si sono rivolti a Memnon per ricevere assistenza, a causa di una maggiore consapevolezza dei rischi a cui vanno incontro gli archivi, dell’aumento dei costi di migrazione di risorse obsolete e della concorrenza per risorse limitate.

Anche i contenuti stanno diventando sempre più desiderabili e preziosi, una sete guidata dall’aumento delle piattaforme di streaming e dal modo in cui le persone consumano i media. Inoltre, Intelligenza artificiale e apprendimento automatico si stanno evolvendo a un ritmo significativo, offrendo alle organizzazioni una visione più approfondita dei propri archivi per aiutare a orientare il processo decisionale e rendere più contenuti disponibili al pubblico.

Gli obiettivi futuri di Memnon sono stati ben definiti sia da Merten che dal CEO di Memnon, Heidi Shakespeare. In qualità di nome leader nella migrazione degli archivi di contenuti legacy, l'azienda continuerà a consentire lo storytelling attraverso partnership con custodi di contenuti e organizzazioni di media e intrattenimento in tutto il mondo. Si impegna a promuovere l'archiviazione audiovisiva su larga scala, con particolare attenzione agli archivi su nastro sia nei paesi in via di sviluppo che in quelli occidentali.

L'azienda prevede di sviluppare ulteriormente il proprio modello di servizio localizzato in modo economicamente vantaggioso, estendendo la propria portata a coloro che potrebbero essere riluttanti o non in grado di trasportare archivi preziosi. Inoltre, Memnon si impegna a migliorare le competenze della propria forza lavoro, garantendo il trasferimento di inestimabili conoscenze esoteriche.

“Sono orgoglioso di come Memnon sia maturato”, ha detto Merten. Siamo stati i primi a implementare un'archiviazione su larga scala, sistematica e orientata alla qualità e abbiamo ottenuto la fiducia personale delle comunità di tutto il mondo. È attraverso loro – i nostri clienti e partner – che Memnon si è sviluppata fino a diventare l’azienda che è oggi. Abbiamo una grande tecnologia, ma una squadra ancora migliore. Memnon ha un team di persone di cui mi sento molto grato; ha una forte leadership e una forza lavoro altamente qualificata. Non sarei nella posizione in cui mi trovo adesso, per perseguire progetti appassionati, se non fosse per loro. Il mio bambino è in mani sicure”.

Heidi Shakespeare, CEO di Memnon, ha commentato: “Molto prima di entrare in Memnon ero non solo consapevole, ma anche ammirato, di ciò che Michel aveva ottenuto nel sostenere la conservazione dei contenuti e creare una nuova tecnologia che avrebbe consentito la migrazione di massa mantenendo l’integrità degli archivi. È molto rispettato e rinomato nel settore per la sua conoscenza, passione e natura affabile. È stato un privilegio lavorare al suo fianco e non vedo l’ora di far crescere la stimata eredità di Memnon in suo onore, aiutando le organizzazioni a preservare i loro contenuti, raggiungendo comunità in lungo e in largo e sviluppando un team di esperti con le competenze per servirli. Michel, questo non è sicuramente un addio e non vedo l'ora di collaborare nuovamente con te in futuro.

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Di • 18 Oct, 2023
• Sezione: Magazzinaggio, Gestione dei media, Attività commerciale